Pianificazione finanziaria: cos’è, a cosa serve e vantaggi

01 Set 2022

La pianificazione finanziaria rappresenta uno strumento fondamentale per la gestione delle proprie finanze e, di conseguenza, della propria vita. Comprendere che cos’è e come realizzarla può cambiare decisamente le tue prospettive e la tua visione sulla gestione del denaro e dei risparmi.

Leggi l’articolo e scopri tutto ciò che c’è da sapere sulla pianificazione finanziaria.

 

Pianificazione finanziaria: definizione e significato

La pianificazione finanziaria è un metodo per gestire in maniera efficiente i propri risparmi lungo l’intera vita (di una persona, o di una famiglia), per fare in modo che in qualsiasi momento si abbiano a disposizione le risorse finanziarie necessarie, sia per affrontare determinati bisogni (salute, protezione, perdita del lavoro, perdita dell’autosufficienza, ecc…), che per realizzare i desideri che ognuno di noi si prefigge (prima casa, seconda casa, istruzione dei figli, pensione anticipata, ecc…).

 

A cosa serve e perché è fondamentale la pianificazione finanziaria

La pianificazione è necessaria per non farsi mai trovare impreparati (almeno dal punto di vista finanziario) di fronte agli eventi della vita, sia quelli programmati che quelli imprevisti.

Inoltre, è fondamentale per investire correttamente ogni singolo euro risparmiato, per fare in modo che il sacrificio di essersi privati di qualcosa oggi accantonandolo per il futuro (il risparmio appunto) non risulti sprecato.

 

I principali vantaggi della pianificazione finanziaria

Il vantaggio principale derivante dall’applicazione della pianificazione finanziaria nella gestione dei propri risparmi è la consapevolezza di cosa si sta facendo con i propri soldi. Essa permette infatti di dare risposta ad una domanda fondamentale (che personalmente suggerisco di porsi con cadenza mensile): “Starò risparmiando abbastanza?”

Grazie a questo metodo è possibile sapere con precisione la risposta che, a seconda dei casi, potrebbe essere: “Si, questo mese ho risparmiato abbastanza”; oppure “No, questo mese devo risparmiare di più” … ma esistono anche mesi in cui il risparmio ha superato le prospettive, ed è quindi possibile concedersi qualche meritata gratificazione.

 

Pianificazione a lungo e a breve termine: le differenze

Investire in maniera efficiente ogni singolo euro risparmiato (quello che tecnicamente viene definita “allocazione efficiente” dei propri capitali) è qualcosa di molto difficile per la maggior parte delle persone, in quanto non siamo stati abituati a programmare le nostre finanze. Ci hanno insegnato che è importante risparmiare perché “non si sa mai nella vita”. Questo ragionamento non può dirsi scorretto, anzi, ma non basta, soprattutto oggigiorno dove certe figure istituzionali come lo Stato non sono più in grado di soddisfare in modo adeguato i bisogni fondamentali dei cittadini.

Di fronte alla domanda: “Che rischio sei disposto ad assumere e quale è il tuo orizzonte temporale?” la maggior parte dei risparmiatori verosimilmente risponde che non vuole rischiare nulla e che è disponibile a vincolare i propri soldi per un paio d’anni al massimo. La realtà dei fatti, però, è che un basso rischio per breve tempo può dare come risultato solo un rendimento basso o bassissimo (praticamente nullo).

Peccato che, considerando i soldi lasciati infruttiferi dieci/quindici anni fa sul conto corrente, si poteva già prevedere che non si sarebbero utilizzati tutti, infatti una parte di questi era da subito destinata a qualcosa che sarebbe venuto in là nel tempo (ad esempio per pagare la retta universitaria dei figli, oppure per sostituire l’auto, o ancora per integrare la pensione). Senza intaccare il capitale, quindi con rischi bassi, si sarebbero potute ottenere delle importanti rivalutazioni… anziché rimanere sempre e solo vittime della imperterrita svalutazione del denaro.

 

Strumenti utili per la pianificazione finanziaria

Applicare la pianificazione finanziaria alla gestione della propria finanza personale è concettualmente semplice. Richiede un’analisi preliminare della composizione del nucleo familiare, delle fonti di reddito e del patrimonio disponibile (inclusi i debiti).

Vengono quindi identificati quelli che vengono definiti i “grandi rischi” e viene deciso il loro grado di copertura (inutile pensare a come investire il primo euro se prima non ci si è adeguatamente assicurati contro gli eventi catastrofici).

A questo punto, basta svolgere i seguenti cinque passaggi:

  • Identificare gli obiettivi che si vogliono realizzare nella vita (può sembrare banale, ma non lo è)
  • Metterli in ordine di priorità (è una questione soggettiva)
  • Allocare le risorse disponibili e scoprire che con i risparmi esistenti si realizzeranno pochissimi obiettivi (uno, al massimo due o tre). Questo è un primo momento di consapevolezza.
  • Elaborare una strategia finanziaria specifica per ciascun obiettivo che si vuole realizzare. Attraverso l’azione congiunta di nuovi risparmi che si è disposti ad accantonare e soprattutto della crescita degli investimenti nel tempo. Ricordatevi che il tempo è il vostro maggiore alleato e, quando avete definito che un obiettivo non vi serve che venga raggiunto subito, bensì tra 10, 20 o addirittura 30 anni… sfruttateli tutti! Ecco perché chi inizia prima è molto più avvantaggiato e avrà più possibilità di realizzare un maggior numero di obiettivi.
  • Monitorare periodicamente il livello di raggiungimento di ciascun obiettivo ed attuare le opportune azioni correttive. Il cosiddetto “ribilanciamento del portafoglio” deve avvenire in questo modo: quando gli investimenti salgono si vende; quando scendono si compera. Per quanto logico sia, l’emotività induce la stragrande maggioranza dei risparmiatori a vendere spaventata dai mercati che crollano, mentre è decisamente più propensa a comperare quando questi salgono.

Come dicevo inizialmente, cinque passaggi semplici da capire… non altrettanto semplici da realizzare. Partendo dal presupposto che è l’azione a produrre il risultato, è bene che questa sia corretta nei tempi e nei modi.

Stiamo parlando della pianificazione finanziaria della vostra vita e quella delle persone che vi sono più care, ecco il motivo per cui è opportuno farsi assistere da un professionista.